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Locandina 2015La scena del presepe si apre con sette Angeli settecenteschi in volo, due di essi posano su un architrave di un tempio e reggono tra le loro mani una ghirlanda di rose e fiori. Simboleggiano la gloria del Paradiso. "Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nell'alto dei cieli".

La Sacra Famiglia è posta nella grotta tra le mura del tem­pio. La S.S. Vergine Madre in adorazione di suo Figlio, colei che come madre di Gesù è la massima espressione del genio femminile, e accanto c'è lo sposo Giuseppe in preghiera. Nella parte alta, ai lati della scena, "l'Annuncio ai pastori". Tre Pastori: un giovane dormiente nell'atto estasiante di so­gnare, accanto a lui suo padre di nome Armenzio in atteg­giamento seduto ad aspettare "La Nascita del Re dei Re". I due personaggi, padre e figlio, insieme, rappresentano il mondo onirico, cioè la vecchia e la nuova generazione. Il Vecchio e Nuovo Testamento. Mentre il terzo pastore, con la mano sulla fronte rappresenta la meraviglia. Essi ricevo­no l'annuncio dell'angelo della buona notizia.

Sullo sfondo della scena, in mezzo ad un gruppo di case rurali arroccate, scorre un fiume: tra le sue sponde si nota un "Ponte" simbolo del viaggio, del cammino, del pellegri­naggio che collega il nostro mondo verso l'aldilà.

Nella scenografia presepiale nel giorno dell'Epifania si in­contrano i Re magi, tre Re che si inchinano davanti al Re dei Re, Salvatore del mondo. Il numero tre rappresenta le tre razze umane: semitica, camitica, e giapetica che insieme riconoscono universalmente la divinità di Cristo.

Sotto un manto di un cielo luminoso "Tra Fede, arte e tra­dizione", si presenta il presepe della chiesa di San Biagio.

Tema ispirato da: CIRO AURILIA con la partecipazione dei collaboratori della parrocchia